Nella Libia allo sbando tra attentati e aria di golpe
«Sai cosa c’è rimasto di legale in Libia? Solo l’ora perché ormai il governo non riesce più a cambiare neppure quella». Paolo Greco, un avvocato italiano trasferitosi oltre dieci anni fa a Tripoli e...
View ArticleTripoli, il cimitero italiano tra assalti dei gheddafiani e riti di magia nera
Secondo qualcuno è stata un’irruzione di nostalgici del vecchio regime decisi a vendicare l’intervento dell’Italia a fianco della Nato contro Gheddafi. Secondo altri una profanazione perpetrata da uno...
View ArticleLibia, estradato dal Niger il figlio di Gheddafi
Amava l’Italia. E il verde dei suoi stadi gremiti di folla. Sognava di giocarci. Vagheggiava di trasformarsi da rampollo del rais in asso del campionato più bello del mondo.Gli riuscì un’unica...
View ArticleIbrahim Jardan: il Robin Hood cirenaico che blocca il petrolio e odia gli...
“Voi italiani vi comportate come il governo libico. Organizzate una conferenza internazionale per discutere il futuro della Libia e non ci invitate neppure a Roma. Dovete fare attenzione….trascurando...
View ArticleLibia, 7 febbraio: la grande paura
Tre anni fa la Rivoluzione. E pochi mesi dopo la caduta di Gheddafi. Incominciò tutto il 17 febbraio. E la prima ad incendiarsi fu Bengasi il capoluogo della Cirenaica ribelle. tavolta la scintilla...
View ArticleTrasparenza / Repubblica Centrafricana
A fine gennaio 2015, il giornalista Daniele Bellocchio e il photoreporter Marco Gualazzini sono andati in Repubblica Centrafricana per documentare il conflitto tra cristiani e musulmani. Un conflitto...
View ArticleI contingenti internazionali
Il tenente Contini dispiega una cartina dettagliata di Bangui. Intorno, 20 Alpini della Julia. Gli ordini e le spiegazioni su quella che sarà la missione che i soldati italiani stanno per intraprendere...
View ArticleLa linea di fuoco
“State per andare a Bambari? Che Dio vi assista”. Il nome della città della Repubblica Centrafricana, divenuta la roccaforte della ribellione Seleka, è pronunciato per le vie della capitale Bangui con...
View ArticleDialogo possibile?
La pioggia colpisce con violenza la rossa terra della Repubblica Centrafricana. Gli oltre ventimila sfollati del campo profughi M’Poko cercano riparo nelle tende e sotto teli sdruciti, nelle strade i...
View ArticleLe radici dell’odio
Non appena si atterra nell’aeroporto di Mpoko, con le migliaia di profughi accampati lungo la pista, immediata è la percezione di essere sbarcati nel cuore della tenebra: “Bienvenue a Bangui!” recita...
View ArticleDonne in prima linea
Una luce soffusa si diffonde sotto il tendone collocato al centro del cortile. Lì, ragazzi con camicie inamidate siedono ai tavolini dove sono appoggiate narghilè che bruciano tabacco aromatizzato. Le...
View ArticleProfughi di due guerre
Non è possibile sapere che rapporto Jami Fatah avesse con sua madre e quanto tempo abbia trascorso con lei e neppure quale fosse il loro legame e che attenzioni la donna avesse verso il figlio. Si può...
View ArticleFrontline Mogadiscio
”Salam Aleikum!”, ”Aleikum Salam”.“La pace sia con voi!” “Su di voi la pace”. Il funzionario aeroportuale ritira il passaporto, sfoglia le pagine con una lentezza melodrammatica, poi immerge il timbro...
View ArticleDakhla, la dama del deserto
Le Primavere Arabe hanno sconquassato gran parte del Nord Africa. I movimenti di rivolta, in alcuni casi legittima, si sono trasformati in veri e propri boomerang per Libia, Tunisia ed Egitto, che ora...
View ArticleLe mille sfide del Marocco
La città di Dakhla, nel sud del Marocco, tende continuamente a nuove sfide. Anche grazie ai tanti investimenti di re Mohammed VI.
View ArticleIl Marocco tra tradizione e innovazione
I motori rombano e i finestrini dell’aereo si coprono di un sottile strato di umidità, segno che la temperatura all’esterno è molto alta e che il carrello sta per toccare la pista d’atterraggio. Stiamo...
View ArticleLa ricetta marocchina contro l’emigrazione
Un sorriso tutto gengive ci accoglie nella “foresta” di Dakhla. Una striscia di vegetazione che si affaccia sull’Oceano. Le palme creano piccole zone d’ombra fresca dove i marocchini vengono a trovare...
View ArticleCosì il Marocco combatte il terrorismo
Non appena atterri a Casablanca capisci che per i marocchini la sicurezza è al primo posto. I controlli sono meticolosi ma non invasivi. Il Paese è stato ferito dagli islamisti nel 2003. Il Paese ha...
View ArticleBardo, un anno dopo
Hanen Srarfi fa da guida per i corridoi del museo. In questo luogo tutto è predisposto per esaltare la storia di uno dei nemici più temibili che Roma Antica abbia avuto, Cartagine. Vari pannelli...
View Article“Dobbiamo essere pronti a tutto”
Almeno una decina di poliziotti armati di tutto punto staziona davanti al cancello del museo del Bardo a Tunisi. “Dobbiamo essere pronti a tutto” mi confida uno di loro tenendo fieramente tra le...
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