Mwavita. Nata in tempo di guerra vince l’Hollywood International Independent Documentary Awards come miglior documentario straniero nella categoria corti. Il reportage, realizzato da Daniele Bellocchio e Marco Gualazzini per Gli Occhi della Guerra, racconta la tragedia delle continue violenze sessuali che ogni anno si verificano in Congo. In questo Paese, infatti, lo stupro viene utilizzato come un vero e proprio strumento di guerra da parte dei gruppi armati, e affonda quindi le sue radici nella lunga storia di sfruttamento, conflitti e povertà che ha segnato indelebilmente questa terra martoriata.
Ma nel documentario non c’è solamente la sofferenza delle donne. C’è anche la comprensione del dolore da parte dei reporter: “Speriamo che questo riconoscimento serva a dare maggior attenzione alla tragedia degli stupri in Congo. Un orrore che necessita sempre più di essere raccontato. La guerra che si consuma sul corpo delle persone più deboli, più vulnerabili: da Bukavu a Goma, da Rutshuru a Kavumu è una barbarie quotidiana, un conflitto lontano dai riflettori, ma che non deve essere sottaciuto. Il dramma si nutre del silenzio. È nostro dovere prima di tutto conoscere e capire”.
Mwavita è anche finalista ai premi italiani Capodarco l’altro festival, voci e immagini per il sociale e l’ambiente, al premio Luchettae all’ Étranger Film Festival.
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